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mercoledì 16 dicembre 2009

Configurare un "iscsi initiator" in Linux

L'"iSCSI initiator" è il componente che permette ad un computer di collegarsi ad un disk server mediante il protocollo iSCSI. L'esempio proposto si riferisce ad una distribuzione Gentoo.
Come prima cosa e necessario installare i pacchetti contenenti il software necessario mediante il comando emerge:
emerge sys-block/open-iscsi
Successivamente si deve assegnare un nome al nostro client iSCSI nel file /etc/iscsi/initiatorname.iscsi impostando le due righe
InitiatorName=iqn.2009-12.local.domain.mioclient:LinuxInitiator
InitiatorAlias=MioAlias
Il valore di InitiatorName dovrebbe seguire le convenzioni del protocollo iSCSI per i gli "iSCSI Qualified Name" (iqn). Un riferimento sulla struttura degli iqn e consultabile qui: http://www.cuddletech.com/articles/iscsi/ar01s02.html
Avviare il servizio iscsid con il comando
/etc/init.d/iscsid start
Aggiungere le interfacce di rete da utilizzare alla configurazione con i comandi
iscsiadm -m iface -I iface0 --op=new
iscsiadm -m iface -I iface0 --op=update -n iface.hwaddress -v <mac_address>
dove iface0 è un nome a nostro piacimento che individuerà l'interfaccia di rete per il protocollo iSCSI e <mac_address> è l'effettivo mac address dell'interfaccia di rete da associare.
Per recuperare la lista dei servizi disponibili su una macchina con indirizzo ip noto diamo il comando
iscsiadm -m discovery -t st -p <ip_address> -P 1
l'opzione -P imposta un livello di verbosità tale del comando che ci permette di vedere stampati i servizi target (server) presenti sulla macchina individuata dall' <ip_address> voluto.
Per terminare creiamo un nodo con il comando
iscsiadm -m node -T <target_iqn> -l
dove <target_iqn> è il "qualified name" del target voluto individuato con il precedente comando di discovery; lo switch -l richiede di effettuare immediatamente il login.
Effettuata questa operazione troveremo un nuovo device del tipo /dev/sdX che punta al servizio iscsi appena configurato con gli eventuali device delle partizioni già presenti. A questo punto il disco è utilizzabile in tutto e per tutto come un disco locale.

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